giovedì 18 aprile 2024

Yamaha APX 600... Deluso

Incontro un certo I che vende una Yamaha APX 600...

Io, come ho già annunciato, sto cercando una nuova acustica visto che la mia Ovation non mi soddisfa tanto, così mi sono messo alla ricerca, anche perchè mi serve individuare una chitarra, voglio evitare di comprare qualcosa di bello ma che non ho provato prima e cercherò anche di farmi una cultura nel ramo.

Quindi I vende questa APX 600 che ho tutte le intenzioni di provare... caratteristiche dello strumento:

  • Formato del body: APX Thinline;
  • Top: Abete rosso Sitka;
  • Fondo e fasce: Nato;
  • Binding: Crema / Nero;
  • Manico: Nato;
  • Raggio: 400mm (15,75");
  • Tastiera: Palissandro;
  • Intarsi: Dot Abalone;
  • Tasti: 22;
  • Scala: 635mm (25");
  • Meccaniche: Pressofuse cromate;
  • Ponte: Palissandro;
  • Capotasto / Sella: Urea;
  • Capotasto: 42,86mm (1.6875");
  • Elettronica: Preamplificatore System 65A con pickup piezo, accordatore incorporato;
  • Made in Indonesia;
  • Finitura: Naturale, lucida.

Imbraccio lo strumento e cerco di suonare, ma con risultati ben più modesti che con la mia Ovation... la cosa mi preoccupa, qualcosa non va tra action, distanziamento corde e diapason... non so dire cosa... in sostanza non colgo le note, le dita quasi ci scivolano accanto e vanno, di tanto in tanto, a vuoto.

Ho trovato comunque il tempo di notare il carattere dello strumento, devo aggiungere che non mi piace il timbro della chitarra, è chiuso e scuro ed il volume acustico mi sembra un po' bassino, e pure mi aspettavo fosse più alto della CE44. Unico buon segno gli accompagnamento di accordi vengono facili e carini, per il resto negativo: arpeggi e fraseggi non mi trovo ne come feeling ne con il suono che viene fuori. Ho fatto una prova di circa 15 minuti, non mi è piaciuta proprio, mi meraviglio... e poi altra nota dolente è di produzione indonesiana, siamo ancora più in basso della produzione cinese.

E' vero che sono scarsino ma non coglievo proprio i tasti su quella tastiera, non mi succede con la chitarra che posseggo, urge altra esperienza.

lunedì 18 marzo 2024

Mooer 011 Cali Dual... Piccolo ed Economico

Ho incontrato M. che insiste per farmi provare il suo Mooer 011 Cali-Dual (imitatore del Mesa Boogie Dual Rectifier)... c'è chi dice riproduzione accurata del preamplificatore...

Accetto l'offerta, porto a casa di M, un martedì... la GNG Morgoth ed il Mooer Baby Bomb con la mago cab... tanto per stare leggero.

E' un pedalino a transistor di bell'aspetto e di dimensioni ridotte... ha due canali non commutabili live ha quello che serve, possiede micro-potenziometri (un po' piccoli) per:

  • volume,
  • gain,
  • alti,
  • medi,
  • bassi.
Tutti e cinque agiscono su entrambi i canali, chiaramente in modo diverso. Però non c'è da lamentarsi, il prezzo del pedale è molto buono, a quel costo, se va bene, vale...

 Il canale pulito è buono, non è meglio di molti altri ma è accettabile per i generi che so suonare e preferisco... in particolare il suono non si sporca fino al gain a quasi 3/4... si può arrivare a volume massimo e gain al livello scritto sopra e si sporca un po', con la mia Morgoth 7 in posizione da puliti... poi diventa sporco e un pelino freddo. Passando all'humbucker al ponte si sporca con gain ad ore 13 o 14 e con volume almeno ad ore 11... si fa freddo e fino... fino ad arrivare a suoni Hard Rock, ma troppo scarni. Con l'humbucker al manico migliora un po la siutuazione caldo/freddo e la pasta, lo suggerisco per  Rock, HR. Per i miei gusti il pulito è adeguato ma non trascendentale.

Ora diciamo qualcosa sul canale distorto...
Il suono parte pulito se si parte con volume ad ore 8/9 (appena ascoltabile)  e gain ore 8... salendo di gain diventa molto distorto... l'escursione permessa dal guadagno è di tutto rispetto. Ad ore 12 è un bel HR... Si possono ottenere infinite possibilità di suoni ritmici dal Rock sporco al Metal, fino anche all'Estremo: il timbro è interessante... la distorisione c'è ma è un po' troppo compressa e fredda. Io ho l'AMT B1 che fa questo lavoro meglio. Per la solista non ci siamo... è sempre così con questi pedalini... si può avere il sound da chitarra solista spinta e graffiante, ma non sono riuscito ad ottenere quel suono overdrive-oso che mi piacerebbe, e sui palm muting non è un granchè... ma... non è valvolare e non costa un'occhio.

Anche questo pedale si scalda un bel po', sempre per le dimensioni ridotte fino all'osso.

Quanto somiglia al Mesa? Non so dirlo! Io il Mesa in questione non l'ho mai provato, inutile pensarci.

Per un pedale così economico suona accettabilmente, potrebbe andare nella borsa degli attrezzi e può sicuramente entrare in un setup cheap, valido, e leggero, non conto di prenderlo, ne ho già troppi: buon pedale!

martedì 5 marzo 2024

Esperienze di un Cliente Chitarraio: 26 - VI Music Pt.2

 E' da un po' di mesi che l'ho scoperto, diciamo scoperto ma andrebbe bene anche notato, e ci ho pensato un po' se fosse il caso di scrivere due righe qui... poi mi sono detto massì!... è la prima volta che posso testimoniare...

Il negozio VI Music di Avellino ha chiuso!

Basta leggere la mia recensione (qui) per capire che c'erano tutti i presupposti: merce scarsissima e scadente, professionalità ed educazione sotto i piedi, dove volevano andare.

Non ne sono contento, perchè comunque ci perdiamo tutti qualcosa, anche se fosse niente perchè VI Music era veramente un posto imbarazzante con gestori inbarazzanti, ma c'erano 2 negozietti ad Avellino ed ora ce n'è uno solo. Chissà perchè ultimamente sono così poco forniti i negozi di Avellino, meno di  quelli di Benevento e pure il bacino di utenza di Avellino è molto più ampio ed ha un PIL molto superiore (pare doppio o più) a quello di Benevento. L'ultimo rivenditore al dettaglio discreto fu... mmm... non ricordo il nome!... sfido erano i primi anni 90 del secolo scorso ed io non lo frequentavo in verirtà, ne ho sentito parlare e forse, qualche volta, ho visto l'insegna distrattamente...

Comunque VI Music ha chiuso c.v.d.

RIP

martedì 27 febbraio 2024

Ovation Celebrity Elite 44

Ho questa chitarra acustica molto bella Ovation CE44 (Celebrity Elite) da diversi anni, forse molti (è questione di punti di vista), perchè l'ho comprata nel 2017 a Milano, da Lucky Music... perchè mi piaceva esteticamente, più che altro... ai tempi avevo maturato l'idea di prenderne una per evolvermi e diventare più completo, ho visto questa, molto bella, e non ho provato altre chitarre acustiche ne prima ne dopo. 

In questi anni l'ho sempre usata molto poco perchè preferivo suonare l'elettrica e solo in casa, ora mi trovo a suonare l'acustica più spesso e... non mi ci sono mai trovato bene realmente (ne cercherò qualcuna più comoda, se riesco).

Ma vediamo le caratteristiche costruttive:

  • Stile corpo: Mid Depth;
  • Materiale tavola: Abete Sitka massello;
  • Catenatura tavola: Ovation X Bracing;
  • Materiale corpo: Lyrachord;
  • Materiale manico: Mogano;
  • Materiale tastiera: Ovangkol;
  • Tasti: 23;
  • Scala: 25.3" (643 mm):
  • Radius: 10" (254 mm);
  • Larghezza capotasto: 43 mm;
  • Materiale ponte: Ovangkol;
  • Elettronica: Ovation OP-4CT con pickup CP-100 dotato di equalizzazione a 3 bande e accordatore;
  • Meccaniche: Ovation Die-cast Chrome.

 Questa mia chitarra monta al momento corde Richard Cocco 11 - 50, le migliori a mio modo di vedere... in particolare, per me, la scalatura è adatta ad un chitarrista elettrico. Ora posto un video che penso sia utile per inquadrare un po' questa chitarra augurandomi che non disturbi nessuno se non sono un gran che come chitarrista acustico...

Essendo un principiante di chitarre acustiche e poco avvezzo a certi suoni non so nemmeno come commentare questo video, quindi lascio a chi ha un orecchio più allenato del mio: fatevi liberamente la vostra opinione.

Aggiungo che l'unica cosa che so, perchè l'ho letta altrove, è che chitarre così costruite hanno meno volume quando suonate senza amplificazione. 

Concludo: questo timbro della chitarra mi piace e le mie impressioni sonore sono buone, come ho già scritto non la trovo molto comoda, in particolare quando la suono in piedi ed in futuro vorrei qualcosa con più volume, ma sarà importante provare diverse altre chitarre.

venerdì 26 gennaio 2024

Anche l'Acustica Vuole la sua Parte

Sono sempre stato interessato principalmente alla chitarra elettrica... Metal...

Anni ed anni fa, quando lavoravo a Roma, circa 2005, ho acquistato una chitarra acustica cinese, ma proprio cinese, non ricordo ne la marca (ma era cinese) ne quanto l'ho pagata; rimenbro di averla presa su Ebay, ed era cinese... L'ho rivenduta, penso sempre su Ebay, un anno o poco più dopo e non ricordo nulla su come suonasse o altro, me sembra solo di rammentare che mi ci trovavo malino. La suonavo quasi tutti i giorni (mezz'ora, un'ora, non di più) che stavo nella casa a Roma ma non ho mai ravvisato miglioramenti. E così dopo qualche sforzo l'ho rivenduta.

Sono passati poi degli anni in cui non ho mai sentito il bisogno di una nuova chitarra acustica, fino al 2017... penso marzo/aprile... in questo periodo ho di nuovo pensato ad una chitarra acustica da possedere stabilmente e suonicchiare di tanto in tanto. Cercando sul mercatinomusicale e su vari siti di negozi del Nord (dato che ai tempi ero per lavoro ad Alessandria) ho trovato una bellissima chitarra, Ovation CE44, che sono andato a provare ed acquistare... dopo di che ci aggiornaiamo al prossimo post...

venerdì 24 novembre 2023

Schecter Banshee Extreme 6 TR M Sky Blue... così, perchè Bellissima

Per lavoro a Torino... visitina al negozio Scavino perchè ne vale sempre la pena...

E così mi sono fatto ingolosire, lievemente, da questa chitarra perchè è bellissima (vedere foto più sotto, è reale).

Non fa per me perchè io cerco una 7 corde, ma fa cultura... così la imbraccio e la provo...

La Schecter Banshee Extreme 6 TR M SKYB, ha un nome troppo lungo per i miei gusti ma è una chitarra elettrica che ricorda, nelle forme, la mitica stratocaster:

  • Costruzione: Bolt-on;
  • Corpo: Mogano;
  • Top Acero Quilted;
  • Manico: Acero Ultra Thin ‘C’;
  • Scala: 25,5";
  • Tastiera: Palissandro;
  • 24 tasti X-Jumbo;
  • Intarsi: "Vector";
  • Binding: Acero;
  • Pickups: 1x Humbucker Schecter Diamond Plus + 2x Single Coil Schecter Diamond;
  • Controlli: 1x Tono + 1x Volume + Potenziometro Push/Pull;
  • Selettore a 5 posizioni;
  • Ponte: Schecter Vintage Tremolo;
  • Capotasto: Graph Tech XL Black Tusq;
  • Colore: Sky Burst;
  • Finitura: Lucida.

Ha caratteristiche non molto diverse da una Schecter Custom Shop che ho provato un po' di tempo fa...

Foto reale fatta da me

 Secondo me è una chitarra leggera, non pesa molto ed è pure bilanciata... ma sopratutto è bellissima, da mozzare il fiato. L'action è un po' altina, per i miei gusti, ma si può ovviare anche se non ora e qui, comunque la mano sinistra è discretamente comoda, non mi ci trovo benissimo però si suona facilmente sia accompagnamenti che ritmiche.

Non la attacco ad un ampli, volendo adottare la mia solita tecnica ci vorrebbe uno degli ampli che già conosco, ma un po' sarà che ormai non li ricordo tutti, ed un po' non ne ho trovato uno tra quelli presenti... e poi come ho scritto io comprerei solo una 7 corde, non questa... se avessi altre esigenze e soldi che avanzano...

Spenta vibra bene, lo sento con la pancia, sento un bel feeling con le dita...  ma chiaramente è tutto quello che posso dire sul suono, ma i pickup sono ad alta uscita, dovrebbero essere un pelino meglio di certi montati sulle Schecter Omen... io dico che questa non è una chitarra da studio, è professionale se l'esigenza è quella di una stratoide economica per il Rock (pur non avendo sentito come suona, non mi posso sbagliare di molto)... lo ripeto è così bella che l'avrei comprata, avessi avuto molti soldi.

venerdì 29 settembre 2023

Peavey ValveKing Royal 8... Testata

 Ho trovato un tipo che vende una testata Peavey ValveKing Royal 8... curioso... La Peavey non ha mai realizzato questo tipo di amplificatore, il ValveKing Royal 8 è prodotto e venduto solo in formato combo con un cono da 8 pollici, mi sembra... niente di che, per me, ma una testata che posso collegare alla mia cassa con Celestion V30 da 12 mi ingolosisce parecchio. Il venditore assicura che ha fatto fare un lavoro professionale da un tecnico specializzato. Mi piace sempre l'idea di acquistare un valvolare piccolo sia di dimensioni che di wattaggio per il mio setup di backup...

Come sempre la testata non si trova nei miei paraggi... o compro o niente... così ci penso un po', ma alla fine cedo alla GAS, anche perchè il prezzo è buono... non penso sia giusto scriverlo qui, ma affermo che è un buon prezzo.

Così dopo qualche giorno mi arriva a casa un bello scatolotto realizzato con cura con scatoli di risulta. Apro ed è tutto ok sul piano estetico... e c'è sia la testata :-) che il cavo di alimentazione... hehehe

La testatina è:

  • 5 watt di potenza, 
  • interamente valvolare, 
  • monocanale, 
  • dual input...
la testata ha controlli per:
  • gain,
  • tone,
  • master.

Ed ecco il mio personale videotest...

Nel primo minuto cerco semplicemente di capire che differenza c'è tra l'input 1 e 2 ... per il mio orecchio nessuna! Poi, partendo sempre con suono pulito, mostro le varie possibilità offerte dai potenziometri specialmente di gain e tono:

  • il gain offre pochissime possibilità di sporcare il suono, coi single si mantiene essenzialmente pulito, per me va più che bene per suonare pulito ma non permette di suonare distorto neanche mettendoci davanti un overdrive (non nel video), ci vuole proprio un distorsore tosto e edatto. Con l'humbucker pieno (non nel video) si sporca un pochino ma mi sembra sempre troppo poco;
  • il tono, come tutti quelli delle sua specie (quando si ha a disposizione un solo regolatore dei toni) diventa troppo aperto a fine corsa a destra e troppo chiuso quando è tutto a sinistra, estremi inutilizzabili nel 98% dei casi, ci si deve limitare tra ore 9 ed ore 15 per il normale utilizzo. Io lo imposterò ad ore 11;
  • il volume, la potenza e la mia Mago-cab sono più che adeguati per studiare in casa, suonare in sala prove ed in piccoli locali.

A partire dal minuto 5:00 circa ho inserito alcuni suoni che mi sono fatto con (e per) il mio setup n°2:

  • pulito -> mooer 002 (negli ultimi giorni l'ho sostituito col Simplifier);
  • distorto solista -> mxr zw44 che spinge l'amt M-lead;
  • distorto ritmico -> il granitico e devastante AMT B1... da solo... è sempre impressionante... ed è solo a metà gain.

Il video sarebbe stato anche più breve senza gli esempi ed il mio setup perchè dati i controlli disponibili non c'è molto da provare, si fa subito a decidere se va bene, se piace. Io penso che il suono di base sia molto pulito per essere un valvolare, devo ancora provare a tirare il finale con il dissipatore di potenza (è una delle prossime cose), ma il suono mi è piaciuto e me lo sono tenuto. Certo lo utilizzerò come setup di backup, di rado, non lo adotterei come amplificatore principale.

L'uscita cuffie è inutilizzabile per le mie orecchie... potevano non metterla.